La manicure e il pedicure sono tra i servizi più diffusi nei centri estetici italiani: la manicure è infatti un servizio presente nella quasi totalità di essi (93,1% dei centri), subito seguita dal pedicure (presente nel 91,3% dei centri). Solo nel 45,7% degli istituti di estetica, invece, alla cura di mani e piedi è associato il servizio di ricostruzione unghie, che però, ancora ad oggi, per alcuni centri che scelgono di specializzarsi nel segmento nails, è al contrario il principale servizio offerto. In ragione dell’importanza di questi servizi, in questo articolo analizzeremo i principali trends che li caratterizzeranno nei prossimi anni.
IGIENE E SICUREZZA
Come abbiamo evidenziato più volte, a seguito della pandemia, i consumatori hanno mostrato una maggiore sensibilità nei confronti di tutti gli aspetti che ruotano intorno all’igiene e alla sicurezza all’interno dell’istituto.
Ecco perché una delle sfide principali per i centri estetici è (e sarà anche nel prossimo futuro) proprio quella di garantire il rispetto tutti gli standard legati a questi temi, soprattutto per dei servizi, come il pedicure e la manicure, che prevedono l’uso di taglienti, come forbicine e tronchesi, che possono provocare il contatto dell’attrezzo con il sangue, e di conseguenza, rappresentare un potenziale rischio di infezione. Il massimo rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, del resto, impone l’esecuzione di tutte le procedure in grado di garantire la massima igiene e sicurezza, sia per i clienti che per i lavoratori del centro, come ad esempio la sterilizzazione degli strumenti in autoclave. I centri che sceglieranno di innalzare i propri standard qualitativi in questa direzione, beneficeranno senza dubbio di questa maggiore sensibilità dei consumatori nei confronti del tema dell’igiene.
NAIL CARE
Come nel caso del make-up, anche nel segmento nails, negli ultimi anni, sta crescendo sempre di più l’importanza per il consumatore delle proprietà curative dei prodotti e dei trattamenti dedicati alle unghie.
Ecco spiegato il perché molte aziende di questo settore abbiano iniziato ad arricchire i prodotti per unghie con attivi superfood, provenienti cioè dal mondo alimentare e considerati particolarmente salutari anche in campo cosmetico. Per lo stesso motivo, sempre più aziende hanno deciso di puntare sulle proprietà protettive di smalti e prodotti affini, sia nei confronti delle radiazioni UV che dagli agenti inquinanti. Contestualmente, tutti i più importanti brand del mondo degli smalti hanno da tempo eliminato dalle proprie formulazioni tutte le sostanze considerate pericolose per la salute, a partire da Formaldeide, Toluene e DBP, a cui si sono aggiunte più di recente Canfora e Resina di Formaldeide, considerate responsabili di dermatiti, nausea e cefalee.
GREEN
Anche il segmento della cura di mani, piedi ed unghie non può sottrarsi all’avanzare dell’onda verde che sta investendo tutto il settore. Se per un centro estetico con vocazione green può risultare piuttosto facile selezionare prodotti definibili come “naturali”, lo stesso non può dirsi per il segmento nails, dato che gli smalti e i gel sono prodotti chimici per definizione.
In questo caso, però la scelta può essere guidata dall’ecosostenibilità degli ingredienti che compongono l’INCI di questi prodotti. Del resto, il tema del green ormai non si incentra più esclusivamente sulla naturalità dei prodotti, ma ha assunto un più ampio significato, che arriva ad includere il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. Da questo punto di vista, tutte le imprese, comprese i centri estetici e i centri nails, possono portare avanti un progetto di “conversione green”, rivolto a ridurre l’impatto ambientale dell’attività lavorativa aziendale, ad esempio limitando l’uso di materiale non riciclabile, riducendo il più possibile il consumo energetico e prestando molta attenzione alla differenziazione dei rifiuti.
NO-GENDER NAILS
Il mondo dell’estetica sta sempre più ampliando i propri confini, eliminando le barriere di genere che lo hanno caratterizzato nel recente passato.
In linea con questa evoluzione, anche la cura e la decorazione delle unghie non sono più considerate delle pratiche esclusivamente femminili. Se fino a qualche anno fa, infatti, nell’universo maschile, le unghie smaltate erano una prerogativa delle rock-star, oggi sempre più ragazzi amano dipingere e decorare le proprie unghie, utilizzandole come veri e propri strumenti di comunicazione. I centri estetici non possono farsi trovare impreparati nei confronti di questa nuova tendenza no gender, e devono perciò approfondire anche gli aspetti relazioni della nail art e i nuovi linguaggi di comunicazione giovanili, dei quali saranno chiamati a farsi portavoce.
Tratto da Les Nouvelles Esthétiques, n. 369
